Bollo auto: la novità è sorprendente, se hai questa età non devi pagare più

Tutte le persone che possiedono una macchina sanno che è necessario pagare il bollo auto, una sorta di imposta obbligatoria che appunto, deve essere pagata da tutte quelle persone che possiedono un veicolo. Ovviamente, però, così come per tutte le cose, anche in questo caso le regole possono cambiare in base a nuove normative.

Infatti, esso può aumentare, ma anche diminuire, o ci possono essere anche altri tipi di novità, che cambiano in base all’andamento della vita o semplicemente alle diverse decisioni da parte dello Stato. È dunque fondamentale informarsi bene prima di pagare questa tassa, in modo tale da capire con certezza cosa si sta pagando.

A tale scopo, in questo articolo andremo a vedere quali sono tutte le novità che riguardano proprio il bollo auto, in modo tale da capire se effettivamente bisogna pagare questa tassa o si fa parte di una determinata categoria ormai esonerata e che quindi non deve più pagare più questa tassa.

Vediamo cos’è il bollo auto

Il bollo auto, come alcuni già sanno, e come dicevamo in precedenza, è un’imposta obbligatoria che devono pagare tutti i possessori di un veicolo regolarmente registrato al PRA (il pubblico registro automobilistico). Ciò significa che tale veicolo è quindi in grado di circolare, legalmente, per le strade di ogni città o paese in cui si vive.

Dunque, insieme all’assicurazione, il bollo auto è uno dei requisiti fondamentali per circolare con la propria auto, anche se ovviamente, rispetto alla prima, ha una funzione differente. Si tratta quindi in pratica di un tipo di tassa erariale sul possesso, e quindi non sull’utilizzo. Tale tassa viene concepita e calcolata dallo Stato che viene anche aiutato dalle regioni.

In ogni caso, il bollo auto è soggetto a numerose e differenti novità cangianti da anno in anno e bisogna anche considerare che esso può cambiare anche da un punto di vista regionale, sebbene non di tanto. In più, ci sono alcune differenze che possono riguardare, ad esempio, i diversi tipi di utenza oppure in base all’età.

Alcune informazioni importanti

Com’è possibile immaginare, non si tratta di una tassa particolarmente apprezzata dai cittadini, dato che non è vista come giusta ( in pratica si tratta di andare a pagare una tassa su una proprietà privata). Sfortunatamente, però, essa esiste e si è sviluppata ormai da parecchi anni ed è quindi divenuta una norma.

C’è però da dire che, ormai da anni, ha iniziato a svilupparsi in modo tale da premiare, ad esempio, tutti quei veicoli risultanti come meno potenti e meno inquinanti di altri con degli importi minori, e proprio da questa iniziativa è nato il superbollo, ovvero una sorta di sovrapprezzo che viene aggiunto normalmente al bollo standard.

Il bollo auto, fino a poco tempo fa veniva chiamata semplicemente tassa di circolazione; deve essere pagato annualmente e di solito va pagato entro il mese successivo a quello di scadenza, che in generale è legato all’ultima immatricolazione. Ma in che modo viene calcolato? Ebbene, di solito vanno ad incidere fattori come, ad esempio, la regione di residenza, la potenza e la capacità inquinante.

La categoria che non deve pagare il bollo

Come dicevamo poc’anzi, si tratta di una tassa che generalmente viene decisa anche in base alla regione oltre al fatto che bisogna andare a considerare la potenza del veicolo e le capacità inquinanti. Ci sono, però, delle categorie che possono evitare di pagare questa tassa, in quanto esenti per vari motivi.

Per esempio, esistono delle esenzioni basate sull’età; ovviamente non si fa riferimento al semplice utilizzatore ma all’intestatario, dato che si va a prevedere una forma di categorizzazione che prevede i veicoli d’epoca. Andiamo quindi a vedere quali sono le categorie che possono evitare di andare a pagare il bollo auto.

Possono evitare di andare pagare il bollo auto tutti quei veicoli la cui immatricolazione risulti essere vecchia di almeno trent’anni nonchè quelli la cui prima immatricolazione è stata sviluppata tra 20 e 29 anni (in questi casi hanno una forma di sconto pari al 50%). Inoltre, sono disponibili delle agevolazioni anche in base alla regione di appartenenza.

Eventuali altre esenzioni

Come dicevamo, ci sono varie esenzioni che variano in base all’età; ad esempio, come abbiamo anticipato precedentemente, possono evitare di pagare il bollo auto tutti i veicoli immatricolati almeno trent’anni fa. Ma come abbiamo anche fatto notare, in diverse regioni c’è un periodo nel quale il bollo non viene calcolato per i primi anni.

Ciò però vale solo per quei veicoli che sono categorizzati come a basso impatto ambientale. Inoltre, anche le auto storiche non devono pagare il bollo auto e possono quindi ottenere l’esenzione. Altri casi sono ad esempio i portatori di handicap o di disabilità fisiche e motorie o anche i beneficiari della legge 104.

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