Quando potare l’olivo? I consigli degli esperti

Quando parliamo di alberi secolari e affascinanti non possiamo non prendere in considerazione l’olivo, una bellissima pianta che riesce a crescere per lo più nelle zone meridionali della nostra bellissima terra. Possiamo descrivere l’aspetto di questo albero come regale ed è proprio per questo che viene spesso utilizzato come simbolo di importanza nazionale.

L’olivo è un albero prezioso non sono sotto il profilo decorativo, ma anche perché riesce a regalarci dei frutti così validi da poter creare uno degli ingredienti che hanno contribuito a rendere il nostro paese famoso anche all’estero. Ovviamente ci riferiamo all’olio d’oliva, un prodotto di eccellenza che viene spesso ricondotto all’Italia.

Prima di tutto questo è però importante dare la giusta importanza all’albero, il quale per poter crescere in maniera sana ed efficace deve essere curato in ogni singola fase della sua vita. Ecco, dunque, qualche curiosità sull’albero in questione, sulle caratteristiche che contraddistinguono le olive e sui consigli degli esperti che ci permetteranno di capire quando potare l’olivo.

Alla scoperta dell’olivo

Quando parliamo di olivo facciamo riferimento ad una pianta davvero bellissima che difficilmente può passare inosservata poiché sembra essere riconducibile alla saggezza e all’abbondanza solo ad un primo impatto. Parliamo di un albero imponente che può vivere per diversi anni e che si contraddistingue per la folta chioma e per il fusto nodoso.

Il tronco si compone di tanti nodi che sembrano prendere vita proprio perché le venature della pianta proseguono nelle direzioni più disparate. Che dire poi delle foglie che, a differenza di tutte le altre, sono piuttosto lunghe e sottili ma non solamente verdi, anche un po’ argentate, caratteristiche che è impossibile annoverare in altre specie vegetali.

Bisogna poi soffermarsi sull’importanza del frutto che queste piante riescono a regalarci, ovvero le olive che come ben sappiamo sono disponibili in numerose varietà. I fiori, invece, rimangono piuttosto piccoli e tendenzialmente è possibile annoverarli in sfumature bianche che possono essere più o meno intense. Sono inoltre molto profumati e delicati.

Quali cure bisogna prestare ad un olivo?

Per far sì che un olivo possa godere sempre di ottima salute è importante riservargli quelle attenzioni che potranno fare la differenza negli anni, garantendo sempre il massimo successo in ogni ambito. Partiamo col dire che questo tipo di albero deve essere perennemente esposto all’azione del sole poiché ne ha bisogno per crescere e sopravvivere.

Per quanto riguarda l’irrigazione, invece, non bisogna mai esagerare in quanto potrebbero palesarsi dei ristagni idrici di non poco conto in grado di danneggiarne in maniera irreparabile le radici. L’olivo poi ama il suolo asciutto e non riesce a resistere a inverni freddi e troppo intensi ed è proprio per questa ragione che la sua presenza è annoverata soprattutto nelle regioni meridionali.

Per quanto riguarda la concimazione si può pensare di optare per dei prodotti organici che possiamo ottenere dalla vita di tutti i giorni e che si rendono fondamentali per arricchire il terreno che consentirà alla nostra pianta di crescere nella maniera più appropriata. Ovviamente è soggetto a diversi attacchi da parte dei parassiti ma anche dai funghi.

Il simbolismo dell’olivo

Quando parliamo dell’olivo non ci riferiamo solamente ad una pianta che risulta essere perfetta sotto il profilo estetico e produttivo, ma che ha qualcosa che possiamo annoverare anche in tematiche più profonde, come ad esempio il mito e la religione. Da sempre questa pianta viene associata al Signore, in quanto viene intesa come un vero e proprio messaggio di salvezza e di speranza.

Per molte religioni, fra cui quella cristiana, l’olivo è fondamentale in quanto le sue foglie sono un messaggio di speranza e di pace ed è proprio per questo che nella Domenica delle Palme si è soliti andare a messa per ricevere qualche rametto di questa bellissima pianta. Questo verrà benedetto e verrà fatto seccare prima di essere dato alle persone che dovranno custodirlo in casa con amore.

È poi considerato come l’albero dell’abbondanza proprio perché si tratta di una pianta molto fertile che riesce a crescere nelle diverse circostanze, regalandoci dei frutti che possono essere utilizzati in maniera molto variegata. Pare inoltre che questa pianta abbia delle assonanze con la nascita di Roma e dei suoi fondatori ovvero Romolo e Remo.

Quando bisogna potare l’olivo?

Come per la maggior parte delle piante che esistono sul nostro pianeta anche l’olivo necessita di essere potato di tanto in tanto, in quanto si tratta di un intervento drastico, ma molto importante a livello strutturale. L’obiettivo è quindi quello di far rispettare gli standard di bellezza alla pianta, ma eliminare anche tutte quelle strutture che non risultano più essere produttive.

La potatura più drastica deve avvenire alla fine dell’inverno quando è stato scongiurato il pericolo di gelata e l’albero è pieno di energie, in quanto reduce dallo stato vegetativo. In questo caso l’intervento sarà più mirato a risolvere le problematiche che potrebbero intaccare la fioritura dell’albero quando arriva la primavera. Durante l’estate è invece possibile agire con degli interventi estetici volti a ridimensionare la forma della chioma e la bellezza della pianta.

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