Il basilico, eh, che dire di questa pianta, è proprio una di quelle che se non ci fosse sarebbe un problema, cioè proprio pensi a una pizza Margherita e senza basilico cosa sarebbe? Niente, sarebbe solo una pizza pomodoro e mozzarella. E poi non è che il basilico si limita alla pizza, eh.
Se ci pensi, basta metterlo anche in un sugo e già il sapore cambia, oppure quando non sai proprio cosa fare per mangiare e ti fai un pesto, magari proprio con le mani, e chi può dirti di no. Insomma, il basilico è quello che ti salva sempre, lo metti dappertutto e la cosa funziona, sempre.
Ora, io di solito compro il basilico già pronto dal fruttivendolo, tanto per non complicarmi la vita, ma ho anche provato a piantarlo una volta, e te lo dico, non è niente di difficile. Non è che serve essere giardinieri esperti, basta metterci un po’ di impegno. La cosa importante è il momento giusto per piantarlo, e sinceramente, devi capire quando è il momento giusto.
Perché il basilico è un must in cucina
Il basilico, da quello che so, non è proprio fan del freddo, quindi quando fuori fa un po’ troppo freddo, lasciamo perdere. Il periodo migliore? Più o meno fra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, quando la temperatura di notte non è più un gelido inferno, quindi direi che febbraio e marzo sono i mesi giusti.
Non è che sia una scienza esatta, ma ti direi che più o meno, quelle sono le tempistiche. Poi, per piantare il basilico, hai due opzioni: o lo pianti dai semi, oppure parti da una piantina che hai comprato, già germogliata. A dire il vero, dipende un po’ da cosa vuoi fare, perché se lo pianti dai semi, devi essere un po’ più paziente.
Invece se compri la piantina, è un po’ più semplice, ma devi comunque aspettare un po’ di più, tipo aprile o maggio, così che la temperatura sia più alta. A me personalmente piacciono di più i semi, ma capisco che a volte la pazienza è poca. Quando decidi che è il momento giusto per piantare, procurati un vaso abbastanza grande, tanto non c’è bisogno di vasi giganti, ma nemmeno troppo piccoli, insomma, devi dare spazio alla pianta.
Quando piantare il basilico: il momento giusto
Poi, non è che devi fare qualcosa di complicato, la cosa più importante è preparare bene il terreno. Metti un po’ di ghiaia sul fondo del vaso, per il drenaggio, perché l’acqua deve uscire, altrimenti le radici marciscono, e non è una bella cosa. Poi, metti il terriccio sopra, ma non troppo bagnato, solo un po’ umido, e arriva fino quasi al bordo del vaso.
Fai qualche colpo al vaso per far assestare il terriccio, se no non va bene. Poi, fai un buco nel centro e ci metti i semi, ma attenzione, non fare il buco troppo profondo, basta qualche millimetro, giusto per coprirli. Poi annaffi bene, ma senza esagerare, non devi bagnare troppo i semi. E poi? Poi aspetti che spuntino i germogli, ma non metterli mai troppo al sole diretto, perché potresti bruciarli.
Un posto che prenda luce, ma non troppo. Poi, una volta che i germogli sono usciti, la pianta cresce, ma devi anche potarla un po’, eh. Non pensare che puoi lasciare tutto così com’è, perché il basilico comincia a fiorire, e se non lo tagli i fiori, la pianta se ne va tutta in fioritura e le foglie non crescono più. Quindi, i fiori, tagliali appena li vedi, così la pianta concentrerà tutta la sua energia nelle foglie, che sono quelle che ci servono.
Piantare basilico in vaso
La fioritura di solito arriva intorno a giugno, e la potatura va fatta sempre fino a settembre, cioè per un bel po’. All’inizio ti può sembrare una cosa un po’ complicata, ma alla fine non è così difficile. Basta un paio di forbici da giardinaggio e fai attenzione a non rovinare le foglie. Devi tagliare solo i fiori, non toccare le foglie, mi raccomando.
Ora, sul prenderti cura del basilico, non è che devi stare lì a guardarlo ogni minuto, ma qualche accorgimento ti serve. L’acqua, per esempio, è importante, ma non devi farla stagnare, che se no le radici marciscono, e quello è un problema. Poi, cerca di non metterlo mai sotto il sole diretto.
Il basilico ama la luce, ma il sole forte potrebbe rovinargli le foglie, quindi mettilo in un posto dove prende luce ma non brucia. Un davanzale di finestra è l’ideale, ma anche il balcone va benissimo. La temperatura deve essere tra i 20 e i 25 gradi, quindi se c’è troppo caldo o troppo freddo, non va. Cerca di non metterlo in un angolo troppo freddo, ma nemmeno in un posto che sembra una sauna.
Come prendersi cura del basilico senza fare errori
Quando raccogli le foglie, non è che devi strapparle una per una, altrimenti rovini la pianta. Devi sempre tagliare il rametto intero, con delle forbici, così la pianta rimane sana. Non è difficile, basta essere un po’ delicati, perché se tiri troppo le foglie, la pianta potrebbe danneggiarsi. È una cosa che impari con un po’ di pratica.
Insomma, alla fine, il basilico è una pianta che non ti dà troppi problemi, basta dargli un po’ di attenzione, e ti offre tutto quello che vuoi. Non è che devi diventare un esperto, ma se segui questi piccoli accorgimenti, ti ritrovi con una pianta che ti dà delle soddisfazioni ogni volta che la guardi e ogni volta che raccogli una foglia.