Tre piante da propagare facilmente: ecco quali possono essere

Quando si apre il capitolo dell’amore per il giardinaggio, non si può non menzionare la propagazione per talea, un metodo grazie al quale si possono ottenere piante a costo praticamente nullo. Si tratta di un’ottima idea per regalare una pianta a una persona cara, dando un forte valore simbolico al dono.

Nei casi in cui la pianta madre ha un significato emotivo particolare, per esempio perché regalata da qualcuno di caro che è venuto a mancare o perché legata a un evento speciale del passato, si può prendere una talea da regalare per fare in modo che la storia di questa vita vegetale continui.

Se stai leggendo questa guida, significa che ti interessa scoprire quali sono le piante che, talea in mano, si prestano meglio alla propagazione. La guida nelle prossime righe è stata creata proprio per aiutarti a chiarire le idee su un ambito del giardinaggio ricco di fascino. Cosa aspetti a scoprirla?

La propagazione della rosa tramite talea

Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta delle piante che si propagano facilmente parlando di lei, l’indiscussa regina dei fiori: la rosa. Fiore che simboleggia femminilità e romanticismo, ha il grande vantaggio di essere propagabile grazie alla talea per acqua. Come gestire il tutto? La prima cosa a cui fare attenzione è la lunghezza dei rami che si recidono, che dovrebbe aggirarsi tra i 10 e i 20 cm.

Un altro criterio da prendere in considerazione riguarda la presenza, sui rami, di gemme dormienti, che dovrebbero essere ben visibili. Una volta scelto il ramo, per dare inizio al processo di propagazione è necessario posizionarlo in un vaso. Va benissimo anche una bottiglia. Quello che conta, è che la forma del recipiente sia lunga e stretta.

Man mano che passa il tempo, la cosa principale da fare è monitorare per vedere se si stanno formando le radici. Lato tempi, ipotizzando il taglio della talea all’inizio del mese di giugno, si potrebbe procedere con il trasferimento in vaso attorno al mese di settembre. Il risultato una volta arrivata la fioritura ha una magia che incanta da secoli.

Come propagare la menta

Dal fascino romantico della rosa passiamo a parlare di un’altra pianta molto diversa, ma con in comune il fatto di essere facile da propagare. Si tratta della menta. Si parte recidendo alla base un ramo che, lato lunghezza, non dovrebbe superare i 15 cm. Si continua togliendo le foglie, fatta eccezione per quelle all’apice.

Archiviati questi step, si prende il rametto e lo si posiziona in un barattolo in vetro totalmente riempito d’acqua. Ci vorranno pochi giorni per vedere, finalmente, le radici fare la loro comparsa. Una volta che le si nota, non rimane che trasferire la piantina nel vasetto scelto per farla crescere.

Il terriccio perfetto? Quello universale. Per farla prosperare, è ovviamente necessario fare attenzione ad aspetti come l’irrigazione. Ricorda: la menta è una pianta che ha spesso sete. Una cosa che non tutti sanno è che, anche quando appare in condizioni critiche, è comunque viva. In periodi all’insegna della penuria d’acqua, fa infatti appassire le foglie per concentrarsi sulle radici. Con un’irrigazione regolare, il problema si risolve agevolmente.

Cosa sapere sulla propagazione dell’aloe

Con l’inizio della bella stagione, ci avviciniamo al periodo dell’anno perfetto per la propagazione di una pianta a dir poco speciale: l’aloe. Oltre a essere facile da curare è anche, come saprai, foriera di diverse proprietà benefiche, a partire da quelle lenitive per la pelle, senza dimenticare l’efficacia antinfiammatoria sempre relativa alla cute.

In questo caso, bisogna concentrarsi innanzitutto sui germogli laterali. Dopo averne reciso uno, non arriva subito il momento di procedere. Necessario, infatti, è lasciarlo a riposo per almeno un paio di giorni. Si tratta di un lasso di tempo prezioso, nel corso del quale si permette, alla ferita del taglio, di rimarginarsi.

Una volta trascorso questo tempo, il germoglio può essere trasferito nel suo vaso. Per quanto riguarda il terriccio, va benissimo un mix tra universale, torba e sabbia di fiume, nelle percentuali pari rispettivamente al 20, al 40 e al 40. La talea di aloe vera è un regalo perfetto per un amico che ama l’idea di creare, in casa, un angolo verde semplice da gestire.

Errori da evitare

Quando si decide di propagare una pianta per talea, esistono diversi errori che è importante non fare per risparmiarsi fatica e potenziali effetti dannosi per la pianta stessa. Il principale è quello di prendere un ramo in fiore. In questo modo, si apre le porte al rischio che la pianta concentri poco le energie sulle radici, prediligendo, invece, il focus sui fiori.

Da evitare in generale è la propagazione per talea di piante particolarmente legnose. Più che altro sarebbe molto complesso gestire la procedura, appannaggio solo di giardinieri davvero esperti. Ricordiamo altresì l’importanza di non effettuare tagli dritti, ma sempre obliqui e con strumenti adeguatamente sterilizzati. Anche la posizione del taglio conta: non lo si può effettuare ovunque, ma è bene procedere in corrispondenza del nodo fogliare.

Lascia un commento