Pesce azzurro: scopri i migliori 5 pesci che fanno bene

Dunque, il pesce azzurro… ne discutiamo? Rappresenta una di quelle cose che tutti affermano essere salutari, che dovremmo consumarlo più frequentemente, ma poi chi lo mette in pratica? Molti lo evitano, forse perché ritengono che abbia un gusto troppo intenso o che sia arduo da preparare, mentre invece è un concentrato di vantaggi per la salute.

E per di più, si reperisce ovunque, quindi non ci sono giustificazioni. L’aspetto positivo del pesce azzurro è che non è solamente gradevole da gustare, ma apporta benefici a tutto l’organismo, persino alla mente. Contiene una grande quantità di Omega 3, che sono lipidi benefici e giovano enormemente al cervello e al cuore. Inoltre, sono presenti numerosi minerali come fosforo, calcio e simili, che sono utili per le ossa e i muscoli.

In sintesi, se vuoi stare in forma, consumalo e basta! Ma poi, quali sono questi pesci azzurri? Perché molti pensano subito alle acciughe e alle sardine, che certamente, ci rientrano, ma non sono affatto gli unici. C’è anche il pesce spada, che solitamente non lo si considera come pesce azzurro, eppure lo è. E la ricciola? L’hai mai sentita nominare?

I lipidi benefici del pesce azzurro

È un altro di quei pesci che magari non conosci ma che non appena lo provi esclami ah, ma dov’era rimasto celato tutto questo tempo?. L’aspetto fantastico del pesce azzurro è che possiede molte proteine ma senza eccessivi grassi dannosi. Anzi, i lipidi che contiene sono quelli salutari, che ti aiutano a mantenere il colesterolo sotto controllo e favoriscono la salute del cuore.

Se poi sei una di quelle persone che presta attenzione alla dieta, sappi che è l’ideale per te. Poi beh, ovviamente, ci sono quelli più ricchi di grassi come il salmone, ma non sono affatto i grassi nocivi! Ora, esaminiamo un po’ i pesci migliori che dovresti assolutamente assaggiare. Iniziamo con la sardina, che è estremamente economica, la trovi ovunque e si cucina in svariati modi.

Alla griglia, al forno, fritta (ok, forse fritta non è proprio salutare, ma pazienza), ed è sempre ricca di Omega 3 e vitamine. E poi è pure gustosa, il che non è male. Poi c’è il pesce spada. Consistente, carnoso, saporito ma non troppo intenso insomma, piace un po’ a tutti. Lo puoi preparare alla griglia con limone e pepe, oppure in padella con pomodorini e olive, e il risultato è sempre ottimo.

Il classico nasello

È uno di quei pesci che persino chi non apprezza il pesce in realtà consuma senza problemi. E la ricciola? un pesce un po’ più ricercato, ma se ti capita, assaggiala. Ha una carne bella soda, perfetta per grigliate memorabili o anche per primi piatti eccezionali. Si abbina bene con tutto, e una volta che l’hai gustata, non la lasci più.

Il merluzzo, poi. Discutiamone. È il pesce più semplice che esista. Tenero, dal sapore delicato, perfetto anche per chi ha bambini difficili che non vogliono mangiare il pesce. Lo prepari impanato, al vapore, a polpette, insomma, è versatile e non delude mai. È pure povero di grassi, quindi vai sereno.

E infine, il re incontrastato: il salmone. Lo trovi dappertutto, crudo nel sushi, al forno, in padella, affumicato, insomma, in ogni forma ed è sempre buono. Si dice che sia grasso, ma in realtà sono grassi eccellenti, quindi nessun rimorso. Ora, piccolo suggerimento: quando acquisti il pesce azzurro, cerca sempre quello fresco o perlomeno di buona qualità.

Presta attenzione quando acquisti il pesce

Attenzione a quello di allevamento, perché spesso ha meno nutrienti e più sostanze indesiderate al suo interno. Se puoi, cerca quello certificato, che almeno sei sicuro di consumare prodotti di qualità. E poi, non trascuriamo la sostenibilità! Alcuni pesci vengono pescati eccessivamente e rischiano di estinguersi. Quindi, invece di prendere sempre tonno e salmone, prova a variare un po’, che il mare è ricco di pesci interessanti e squisiti che meritano di essere provati.

Ah, e per chi pensa che cucinare il pesce sia complicato: no, non lo è. Basta un filo d’olio, un po’ di spezie e il gioco è fatto. Al forno, in padella, sulla griglia, puoi fare tutto in dieci minuti e il risultato è sempre ottimo. Non c’è bisogno di essere chef stellati, promesso. In conclusione: il pesce azzurro fa bene, è facile da reperire e da cucinare, e se non lo consumi spesso, forse è il momento di porvi rimedio.

Una volta che prendi l’abitudine, non ne puoi più fare a meno! Quindi forza, la prossima volta che vai al supermercato, dai una possibilità al pesce azzurro. E magari, chissà, scopri che ti piace più di quanto immaginavi. E se proprio non sai come cucinarlo, su internet trovi innumerevoli ricette, alcune super semplici e altre più elaborate.

Concludendo il discorso

L’importante è provare, magari sperimentare un po’ e rendere il pesce azzurro un’abitudine nella tua alimentazione. E sai una cosa? Non devi nemmeno consumarlo sempre nello stesso modo, puoi farlo in insalata, nei panini, nei primi piatti, persino nelle minestre. Insomma, è più versatile di quello che credi. Il punto è iniziare. Fidati, dopo qualche volta non ne farai più a meno.

Il pesce azzurro è un toccasana per la salute, ma molte persone lo ignorano senza motivo. È ricco di Omega 3, proteine e minerali che giovano a tutto, dal cuore al cervello. E poi, si cucina in un attimo e si abbina bene con tutto! Sardina, pesce spada, ricciola, merluzzo, salmone... c’è l’imbarazzo della scelta. Quindi basta scuse: prova a inserirlo più spesso nel piatto, che magari scopri che ti piace pure!

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