Attenzione alla pressione elevata: scopri i tre comportamenti da evitare sicuramente

Il muscolo cardiaco è un organo speciale, sempre attivo, di giorno e di notte, senza pause o vacanze. Ma se lo maltrattiamo, può divenire un cuore problematico, che pulsa velocemente, si stanca e alla fine si oppone. L’ipertensione arteriosa è uno dei segnali più insidiosi con cui il nostro cuore ci comunica che c’è un problema.

L’aspetto positivo (o negativo) dell’ipertensione è che spesso non manifesta sintomi chiari. Ti senti in forma, prosegui con la tua esistenza, e nel frattempo il tuo cuore si impegna al massimo per spingere il sangue nelle arterie sempre più rigide. Se non presti attenzione, un giorno potrebbe presentarti il conto con interessi molto elevati.

Certi fattori non possiamo influenzarli: se i tuoi genitori soffrono di pressione alta, potresti essere predisposto. E con l’avanzare dell’età, purtroppo… il tempo non aiuta. Ma non disperare! Esistono consuetudini che possiamo modificare per tenere sotto controllo il nostro cuore problematico e donargli un ritmo più tranquillo. Ti rivelo tre sbagli da evitare assolutamente!

Il sale: piccolo cristallo, grande problema

Se il cuore fosse un artista, il sale sarebbe il suo peggiore detrattore. Troppo sodio causa ritenzione di liquidi, accresce il volume del sangue e fa lavorare il cuore come un impiegato in straordinario continuo. Il problema? Il sale è dappertutto, non solo nel contenitore… salumi, latticini, stuzzichini, salse pronte e persino alcuni tipi di pane sono pieni di sodio nascosto.

Diminuire il sale non implica consumare cibi insipidi e deprimenti. Esistono molte alternative per dare gusto ai piatti senza affaticare il cuore. Aromi, erbe profumate, succo di limone e persino l’aglio possono fare meraviglie. Il segreto è iniziare piano piano: riduci il sale giorno dopo giorno e noterai che il gusto si adatterà senza difficoltà.

E poi, ammettiamolo… meno sale significa anche meno ritenzione di liquidi e rigonfiamento. In sintesi, oltre a giovare al cuore, ti sentirai più leggero e magari quei pantaloni che stringono un po’ inizieranno a vestirti meglio. In previsione dell’estate potrebbe essere un’ottima cosa e il tuo cuore problematico ti ringrazierà per averlo alleggerito!

La vita inattiva: il cuore vuole moto

Se il tuo passatempo preferito è il salto dal divano o la maratona di serie TV, il cuore potrebbe non essere d’accordo. La vita sedentaria è uno dei peggiori avversari della pressione sanguigna. Quando stiamo troppo immobili, la circolazione si fa più lenta e il cuore deve pompare con più energia, proprio come una pompa dell’acqua bloccata che fatica a far fluire il liquido.

Ma non ti sto dicendo di trasformarti in un atleta professionista. Anche una semplice passeggiata quotidiana può fare la differenza. Passeggiare, danzare mentre pulisci casa, usare le scale invece di prendere l’ascensore… tutto ha importanza. Bastano 30 minuti di attività al giorno per migliorare la salute del cuore e renderlo più contento.

E sai qual è l’aspetto positivo? Più ti attivi, più energia hai. All’inizio potrebbe sembrare faticoso, ti ritroverai tutto sudato ma ti garantisco che dopo un po’ il tuo corpo inizierà a chiederti lui stesso di alzarti e fare qualcosa. Il tuo cuore problematico non vuole essere inattivo, vuole pulsare al ritmo giusto senza stress, e chi siamo noi per non esaudirlo?

Lo stress: il pericolo silenzioso

Sappiamo tutti che la vita può essere faticosa. Tra lavoro, famiglia, spese da pagare e tanti impegni, la mente è sempre piena di pensieri. Ma lo stress non è solo mentale, si ripercuote anche sul corpo, e indovina un po’? Anche sulla pressione. Quando sei stressato, il tuo cuore inizia a battere velocemente come se stessi fuggendo da un leone, anche se sei semplicemente in fila al supermercato.

Il problema è che se questa situazione si ripete ogni giorno, il cuore si indebolisce e la pressione rimane costantemente alta. Ecco perché bisogna trovare il modo di distendersi. Non importa se lo fai con la meditazione, lo yoga, ascoltando musica o camminando nel verde. L’importante è dedicarsi momenti di quiete e respiro.

E poi c’è il sonno, l’arma segreta contro lo stress. Dormire bene aiuta a mantenere la pressione sotto controllo e a ricaricare le energie. Se hai difficoltà a dormire, prova a spegnere il cellulare prima di andare a letto, bere una tisana calmante e abbassare le luci. Il tuo cuore problematico ha bisogno di riposo per suonare la melodia perfetta!

E per concludere

Se vuoi evitare che il tuo cuore vada fuori tempo, inizia da piccole ma fondamentali abitudini: diminuisci il sale, muoviti di più e impara a distenderti. Non servono grandi rinunce, basta un po’ di attenzione per far lavorare il cuore nel modo giusto e senza fatica inutile. Pensa al tuo cuore come a un musicista: se lo tratti bene, suonerà una melodia perfetta per tutta la vita.

Evita gli sbagli più comuni e vedrai che il tuo cuore problematico diventerà un cuore sereno, pronto a tenerti compagnia per molti anni! In fondo il cuore è il motore della nostra vita e senza di lui non possiamo andare da nessuna parte, quindi riflettici bene prima di fare qualche danno!

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