Il melograno è un frutto particolare, con caratteristiche tali che lo rendono interessante ma meno comune rispetto ad altri frutti come le albicocche, le pesche, le banane e così via. In effetti, il melograno per la presenza di semi succosi al suo interno può risultare per qualcuno difficile da consumare, prediligendo il suo succo.
Il succo di melograno si ottiene per spremitura dei semi appena citati e risulta dolce e gradevole al palato. Nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata, il melograno rappresenterebbe un alimento da poter consumare. In effetti, esso presenta delle proprietà nutrizionali e promuoverebbe degli effetti benefici sull’organismo molto interessanti .
In particolare, il melograno sembrerebbe essere utile per il controllo di elevati valori di pressione arteriosa. Proseguendo con la lettura, potrai scoprire delle informazioni in più su questo interessante frutto e conoscere le modalità di consumo che possono avere un riscontro positivo in caso di pressione alta. Cosa aspetti? Il melograno ti aspetta!
Il melograno in botanica
Il melograno è il frutto di una pianta arbustiva originaria del continente asiatico e del Medio Oriente. Essa è caratterizzata dalla presenza di lunghi rami, legnosi, che possono raggiungere altezze notevoli, anche di 5 metri. Le foglie sono piccole, di forma lanceolata e di colore verde scuro. Per quanto riguarda i fiori?
I fiori sono ben visibili per la colorazione aranciata e sono di media dimensione, con petali molto sottili, caratteristiche che li fa sembrare “accartocciati”. I frutti, ovvero il melograno che tutti conosciamo, sono delle bacche rotondeggianti con buccia dura e spessa, di colore giallastro con sfumature rossastre, che contengono semi succosi.
La fioritura, in particolare, avviene generalmente durante la primavera mentre la produzione dei frutti avviene solitamente nel periodo autunnale e può prolungarsi per diverso tempo, soprattutto in condizioni ideali. Queste sono rappresentate da situazioni in cui il clima è mite e temperato e il terreno è drenante e ricco di materia organica.
Le proprietà nutrizionali del melograno
Come accade per molti altri frutti, anche il melograno sembra avere delle proprietà nutrizionali tali da poter essere impiegato come alimento nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata. Le calorie prodotte da 100 g di prodotto sembrerebbero, infatti, essere non superiori a circa 83 kcal. Il componente principale sarebbe uno zucchero, il fruttosio.
Si tratta, in particolare, di uno zucchero semplice, chiamato in chimica monosaccaride, che conferisce dolcezza al succo del frutto. Anche le fibre sono presenti nella sua composizione e promuovono una buona digestione e un miglioramento della peristalsi intestinale. Molecole ad azione antiossidante come la vitamina C e i polifenoli sarebbero altri componenti importanti.
Tra i sali minerali, quello in assoluto più presente è il potassio. Per quanto riguarda proteine e grassi, questi sono presenti in scarse quantità. Grazie alla sua composizione, il melograno sembrerebbe apportare numerosi benefici all’organismo: l’abbassamento della pressione sanguigna, il miglioramento della digestione, la neutralizzazione dei radicali liberi, il rafforzamento del sistema immunitario.
Scopri quando mangiare il melograno per abbassare la pressione!
Le molecole che, in particolare, sarebbero in grado di andare a promuovere un effetto regolatorio sulla pressione arteriosa sono un sale minerale (il potassio) e le molecole ad azione antiossidante (i polifenoli, tra cui troviamo l’acido ellagico e la punicalagine). Queste molecole, infatti, promuoverebbero la distensione delle pareti dei vasi sanguigni.
Per poter avere dei risultati in termini di abbassamento della pressione sanguigna, sembrerebbe essere utile consumare il succo di melograno (rigorosamente senza zuccheri aggiunti!) al mattino, prima di fare colazione. Questa abitudine potrebbe avere effetto diuretico e, quindi, andare a coinvolgere e regolare anche i valori della pressione arteriosa .
Una valida alternativa sarebbe rappresentata dal consumo di melograno nel pomeriggio, come snack o merenda. Questa pratica aiuterebbe l’organismo nel controllo della pressione durante l’arco della giornata. Pensare che il melograno, da solo, possa risolvere la situazione è un’utopia ma nel contesto di una dieta sana potrebbe rappresentare un valido aiuto!
Un breve riassunto
Il melograno è una bacca giallastra, con sfumature rossastre, e contenente semi succosi prodotta da una pianta arbustiva proveniente dai territori asiatici e medio-orientali. Il consumo di melograno, per la presenza nella sua composizione di un sale minerale, il potassio, e di polifenoli ad azione antiossidante, andrebbe a regolare la pressione, abbassandola.
Per poter vedere dei risultati, potrebbe essere utile consumare tale frutto al mattino a digiuno oppure nel pomeriggio, come snack o spuntino. Queste buone pratiche dovrebbero essere seguite nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata. Questo articolo ha scopo puramente informativo e non vuole sostituirsi in alcun modo al parere del medico.