– 7 luglio 2020 –
Tutela del patrimonio personale: come difendere il tuo lavoro e la tua famiglia
Mai come in questo periodo la gestione del patrimonio personale è diventata una priorità.
Il bisogno di sicurezza, sia essa legata alla propria attività, al lavoro, al business, alla stabilità familiare ha assunto un ruolo di primo piano. Accanto all’esigenza di individuare una solida strategia di pianificazione fiscale, quindi, c’è spesso l’esigenza di delineare una corretta gestione delle proprie risorse finanziarie.
Ma cosa significa “gestione del patrimonio personale”?
Non si parla più solo di come farlo crescere e “fruttare”, ma anche di tutelarlo e difenderlo da possibili interferenze e pericoli esterni come rischi di default nazionali, azioni creditorie di terzi, passaggi generazionali.
In questa breve guida scopriremo:
- cosa si intende per patrimonio personale
- quali sono i rischi a cui il patrimonio può andare incontro
- gli strumenti di tutela del patrimonio personale
Cos’è il patrimonio personale e come si calcola
Per capire come si calcola il patrimonio personale, è necessario fare prima chiarezza nella terminologia.
Che differenza c’è tra patrimonio, ricchezza e reddito?
Per ricchezza si intende l’insieme di beni economici appartenenti a un soggetto (o ad un gruppo di soggetti). La ricchezza è un valore tangibile e misurabile che si può disperdere per scelte sbagliate o fattori esogeni.
La ricchezza, a sua volta, può essere identificata sotto due diversi punti di vista:
- la ricchezza in un determinato momento: in questo caso si parla di patrimonio personale. Questo è un valore non misurabile costituito anche da beni intangibili.
- la ricchezza prodotta in un certo periodo di tempo in seguito all’attività lavorativa svolta dal soggetto. E qui parliamo di reddito.
Gestione patrimonio personale: i beni tangibili e intangibili
Un patrimonio è costituito da:
- beni tangibili: sono asset fisici concretamente visibili che sono utilizzati a supporto delle operazioni quotidiane di un’impresa e possono essere convertiti in denaro se necessario.
Ex: immobili, asset finanziari, altri asset, aziende o partecipazioni
- beni intangibili: hanno un grande valore per l’azienda ma non sono visibili e non possono essere convertiti in denaro, pur contribuendo alle vendite e ai ricavi.
Ex: capitale umano, relazioni, legami familiari, progettualità
Quali sono i rischi per il patrimonio personale?
Per capire come proteggere il proprio patrimonio personale è necessario conoscere i principali ambiti di rischio patrimoniale.
Tali rischi possono riguardare infatti:
- La SFERA PERSONALE
- infortuni, malattia, disabilità
- lotterie
- scelta del partner
- eredità, donazioni, decesso
- cause giudiziarie
- pensionamento
2. La SFERA FAMILIARE
- matrimonio, convivenza
- separazione, divorzio
- nascita figli
- uscita dei figli da casa
- inizio o fine attività coniuge
- nuova convivenza
- decesso, malattia del coniuge o convivente
3. La SFERA PROFESSIONALE
- fallimento
- primo impiego – scatto di carriera – licenziamento
- cause professionali
4. RISCHI SISTEMICI
- tasse e patrimoniali
- capital gain
- shock sistemici, socio politici
- progresso tecnologico
Rischi patrimoniali nel ciclo di vita familiare
Individuare i rischi, le insidie e le opportunità legate al “ciclo di vita patrimoniale” della famiglia è il primo passo per una corretta tutela del patrimonio personale.
Ma quali sono i possibili profili problematici dei rapporti familiari che possono incidere sul patrimonio? Analizziamoli insieme:
- Scelta regime patrimoniale: comunione o separazione dei beni
- Rischi legati ai figli: dal costo di mantenimento e studio, al rischio di danni verso terzi
- Rischio crisi di coppia: fase delicata tra separazione e divorzio
- Rischio malattie e premorienza: valutare la sicurezza reddituale del nucleo familiare
- Rischio longevità: un’attenta pianificazione previdenziale può evitare il problema
- Rischi di convivenza e coppie di fatto: una corretta pianificazione successoria può aiutare i soggetti che nella coppia non hanno tutele
- Rischio successorio: un’attenta pianificazione successoria permette di evitare crisi tra eredi e risparmiare molto denaro in tasse
Conoscere gli eventi rischiosi per salvare il patrimonio personale
Accanto ai rischi sopra descritti, la tutela del patrimonio personale deve anche tener conto di quelli che sono gli eventi rischiosi che posso intaccare la ricchezza.
Questi rischi possono avere una duplice natura:
- Rischi endogeni: sono eventi relativi alla vita dell’individuo o della famiglia. Tra questi rientrano i rischi di dispersione del patrimonio a seguito di obblighi reddituali e patrimoniali derivanti da separazioni, divorzi o dissidi tra eredi
- Rischi esogeni: sono eventi esterni all’individuo o alla famiglia come rischi imprenditoriali, di responsabilità civile professionale, di responsabilità amministrativa o di mala gestione.
Il lavoro del consulente nella gestione del patrimonio personale
Cosa fare quindi per tutelare il proprio patrimonio personale?
L’attuale scenario di incertezza economica, unito ad una sempre maggiore complessità normativa, ha rafforzato la percezione del bisogno di protezione del proprio patrimonio.
In questo senso è fondamentale il ruolo del consulente patrimoniale. Questa figura infatti è in grado di modulare la strategia di protezione del patrimonio in considerazione dei tempi, delle tipologie di rischio e degli asset di ricchezza da tutelare.
A seconda della situazione di individuo/azienda/famiglia, il consulente proporrà strumenti per proteggere il patrimonio attraverso:
- Consulenza Finanziaria e Assicurativa
- Consulenza Fiscale
- Consulenza societaria
- Consulenza Previdenziale
- Consulenza Successoria